SOLE E LUNA
” Siedi ai bordi dell’alba, il sole sorgerà per te.
Siedi ai bordi della notte, la luna nascerà per te.
Siedi ai bordi di un torrente, un uccello canterà per te.
Siedi ai bordi del silenzio e Dio ti parlerà.”
(Swami Vivekananda)
Personal visione
è l’alba nasce il giorno
tutto il globo si illumina
di intensa luce bianca
“ecce” ecco la creatura del Signore
e la donna con fiori
nei lucenti capelli
al suo passaggio cantano
gli uccelli, dolce questa
pace sono ridenti baleni
di fantasia, la melodia
è esultante l’incanto del
canto un vero paradiso
luogo della poesia è
un miracolo è un’opera
che vive anche oggi come un tempo lontano
un lieve venticello arriva e se ne va
rimane l’alba, non va via è sempre
qui non un tramonto, una nascita.
Questo mi fa dolcezza.
(Giorgio Camboni)
Devo la vita a due grandi “luminari”, il Sole e la Luna che mi hanno accompagnata lungo questo viaggio, attraverso me stessa, un percorso di crescita spirituale, di grande consapevolezza e trasformazione.
Mi sono sentita Sole in tutta la parte maschile e ho voluto brillare, affermarmi, realizzarmi, desiderosa di compiere la mia missione essere il Re del mio mondo interiore e poi mi sono sentita Luna in tutta la parte femminile e ho ascoltato, percepito, sentito, conservato la memoria del passato, ho intuito le intenzioni altrui e mi sono difesa e sono la Regina del mio mondo interiore. Mi sono sentita giorno, attiva e luminosa, affermativa e volitiva, generatrice, yang e nello stesso tempo mi sono sentita notte, ricettiva, emotiva, passiva ed oscura, yin e in questa bellissima danza di due differenti manifestazioni dell’essere tutto ha ed ha avuto un senso.
Ho smesso di essere chi ero e mi sono trasformata in chi sono osservandomi in silenzio senza giudizio.
Consapevole della mia ombra e della mia luce.
Mi sono messa in contatto con il padre Cielo e la madre Terra e ho deciso di essere me stessa così come sono senza aspettarmi nulla, desiderare nulla, in sintonia con tutte le forze che mi circondano con l’armonia della Natura e dell’Universo e piano piano la mia mente razionale, logica che vuole capire, dominare, controllare ha lasciato spazio alla parte più intuitiva e spontanea dove spontaneità vuole dire fidarsi e fidarsi vuole dire lasciarsi andare e lasciarsi andare vuole dire essere abbracciati all’Universo.
“Tu non hai più bisogno di me.
Devi solo seguitare a conoscere meglio te stesso, ogni giorno un pochino di più.
E’ lui il maestro.
E’ lui che devi capire.
E’ in lui che tu devi esercitarti: a essere lui.” (Richard Bach)
Grazie a Gianluigi Vezzoli uno straordinario studioso, mi sono avvicinata allo studio dell’Astrologia, ed è stata una piacevole sorpresa scoprire che può essere molto interessante e di come essa influenza la nostra vita. Una materia studiata in tutte le culture ed un mezzo di comprensione della propria individualità che ci aiuta a conoscerci nel profondo e a trovare delle risposte alle tante domande che spesso ci poniamo.
Ci aiuta a capire il nostro carattere, la nostra personalità, il temperamento e le molteplici dinamiche del destino. Un modo per comprendere le manifestazioni umane ma uno strumento di studio e conoscenza senza fine perché in perenne sviluppo.
Una ricerca interiore attraverso l’Astrologia, un percorso nuovo e diverso di conoscenza di se’ e degli altri, che attinge dalla saggezza del cosmo. Attraverso lo studio degli astri e della meccanica celeste si possono acquisire gli strumenti necessari per una corretta traduzione del linguaggio simbolico, messo in rapporto con le dinamiche della vita.
Si possono approfondire le tematiche personali e dare un nuovo senso alla propria esistenza psico – fisica e spirituale.
“L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.”
(Charles Bukowski)
Ho dedicato anni alla ricerca spirituale ed alcuni di questi partecipando a seminari a livello energetico con Umberto Zizzola (allievo di Ron Young e Daskalos), seminari di autoconsapevolezza e crescita personale, un viaggio interiore che si basa su 4 tipi di equilibrio: Terra-Cielo, Maschile-Femminile, Interiore-Esteriore e Passato-Presente.
Un percorso lungo ed impegnativo volto a trovare un equilibrio dove ho potuto lavorare su me stessa e sui miei blocchi emozionali, fare varie esperienze di meditazione per entrare in contatto con il potere inesauribile della Madre Terra e dell’Universo, prendere contatto con il maschile ed il femminile e cioè il padre e la madre, accettando e perdonando, studiando psicosomatica e simbologia corporea e sperimentando un lavoro approfondito sui suoni, sui colori per la rigenerazione del sistema dei chakra, studiando forme-pensiero consapevoli o inconsce ed il loro effetto sulla manifestazione mentale, sui rapporti con le altre persone ed il mondo materiale, le leggi di attrazione e repulsione, tematiche emozionali e tanto altro ancora.
Occorre acquisire fiducia in sé stessi e lasciare andare quello che non serve, lasciare i pesi che ci trasciniamo, essere coraggiosi nei propri pensieri al fine di formulare un nuovo concetto del reale, essere saggi e muoversi emozionalmente nella maniera giusta e vedere ciò che va fatto, il fiuto di capire cosa fa bene e cosa fa male.
Ognuno di noi è artista di sé stesso, ma deve organizzarsi ed essere finalizzato, concludente, sistematico, produttivo in una realtà che può realizzare con gli altri.
“Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il Sole, la Luna e la Verità.” (Buddha)
IL VOLO DEL COLIBRÌ
Una leggenda maya racconta che il colibrì sia il Sole travestito che sta facendo la corte ad una magnifica donna: la Luna.
Il colibrì simboleggia l’amore per la vita e la gioia di vivere. Un piccolo frammento di arcobaleno, una pietra preziosa. Nella tradizione dei nativi americani simbolo di potere, di conoscenza e di guarigione.
In lui sono presenti dolcezza, gioia e felicità. Simboleggia la libertà di movimento, l’energia, il godere del nettare della vita, il perseguire sogni, idee e cose ritenute dai più impossibili.
E’ movimento e quiete.
Ho voluto trovare il giusto equilibrio per fare un salto evolutivo consapevole, per permettermi di fare altro e così mi sono tuffata per sperimentare l’acqua e mi sono trasformata, con tanta lentezza, ma questo mi ha dato sicuramente più profondità.
Sono altro rispetto a prima e posso essere lo strumento che ho sempre sognato di essere, non ho più paura di autocontrollarmi ancora di più.
Non ho più paura di nascondermi, di defilarmi, di essere schiva.
Non voglio essere disturbata sulla decodificazione del mio mondo. Ho lavorato dietro le quinte, nel silenzio, nella tranquillità, mi sono data tempo per capire le situazioni.
Il discernimento mi ha portato su un mio criterio di giudizio.
Mi sono lasciata andare e ho cambiato i baricentri che finora mi sono costruita. Ho lasciato andare tutte le remore che avevo verso di me.
Un terremoto interiore per potermi liberare di quello che non mi serve.
La vita può fiorire e nutrirmi ancora di più fisicamente, emozionalmente e spiritualmente.
Calore, accoglienza, piacere e credere sempre di più in me stessa, anche con le mie “manchevolezze”.
Ho dei mezzi per percepire la realtà e disvelarla tramite una lenta ricerca, ma mi devo muovere con sensibilità e delicatezza, a piedi scalzi perché l’esistenza è sacra, e lasciare andare le mie insicurezze di una vita, intuendo e comprendendo che le mie azioni passate sono servite per agire ora nel mondo.
Desiderio di essere sé stessi
“Le decisioni sono un modo per definire sé stessi. Sono il modo per dare vita e significato ai sogni. Sono il modo per farci diventare ciò che vogliamo.”
(Dalai Lama)