La vita è un dono meraviglioso ma noi questo dono dobbiamo mantenerlo, quindi dobbiamo avere rispetto e responsabilità nei confronti di noi stessi. Altrimenti un giorno ci possiamo rendere conto che abbiamo perso qualcosa, di prezioso, delicato e fragile.
Non possiamo non considerare gli effetti che possono avere su di noi, l’alimentazione, lo stile di vita, le condizioni ambientali e psicologiche.
Consapevole di questo e con sete di conoscenza anni fa ho iniziato a leggere, studiare, sperimentare, capire, scoprire, andare a conferenze dove ho capito che il cibo non è solo un carburante ma dialoga con noi, e tra noi e Madre Terra c’è un rapporto che può determinare il nostro destino come essere vivente.
I più grandi esperti in materia sono concordi nell’affermare che quello che mangiamo è forse il fattore più importante per il mantenimento o la perdita di salute e grazie a loro ora ho una visione completamente diversa, attenta e consapevole e sono grata per questo.
Occorre prestare attenzione a cosa introduciamo all’interno del nostro corpo, ed essere consapevoli che ognuno di noi, ha una costituzione fisico-mentale-spirituale completamente diversa. Una dieta non è mai assoluta rispetto alla persona e deve essere legata ad un contesto preciso in cui si considera dove si vive, che vita abbiamo e quali esigenze alimentari questa ci dà, oltre alle nostre caratteristiche fisiche, psichiche, mentali e spirituali.
E’ un argomento assai vasto e complesso, comunque non dobbiamo dimenticare che una sana alimentazione è alla base dell’equilibrio dell’intero organismo e ammalarsi a causa di una alimentazione squilibrata è molto facile.
Se desidero una buona vita devo avere una buona alimentazione. Quindi occorrono opportune scelte nutrizionali e una profonda revisione delle abitudini alimentari ed un rigoroso controllo della dieta che assicuri un apporto adeguato di cereali integrali, cibi crudi come verdura, frutta e oli spremuti a freddo, sali minerali e vitamine. Una sana alimentazione deve inoltre favorire un perfetto equilibrio acido-base dei tessuti.
Il cibo che ingeriamo ci fornisce l’energia vitale. Il cibo, in quanto prodotto della natura, merita quel rispetto e quella considerazione che merita qualsiasi manifestazione della natura, grande e piccola, noi stessi compresi.
Noi consumiamo i prodotti della natura, certo, ci nutriamo di loro. Ma mai riflettiamo sul loro valore reale, sul loro essere un regalo della natura e li consideriamo solo in base alla loro composizione chimica e non come oggetto vitale.
La maggior parte delle volte, buttiamo il cibo meccanicamente nello stomaco, senza pensare a ciò che stiamo facendo e poi paghiamo il prezzo della nostra superficialità con la malattia.
Quando ci si siede a tavola occorre pensare a ciò che si mangia senza distrazioni perché in quel momento il nostro corpo si deve occupare di alimentazione, che rappresenta un momento fondamentale della nostra vita. Un momento di unione materiale, fisiologica e spirituale con la natura.
Riflettere su questo.
Ogni alimento che introduciamo nel nostro corpo si trasforma e diventa parte di noi. Attraverso il cibo si riceve un dono materiale, energetico e spirituale e quindi sarebbe buona regola vivere in sé un momento di preghiera e gratitudine.
Il cibo ha una sua propria vibrazione energetica e, quindi occorre prestare attenzione anche al come si prepara o ci viene preparato, perché se lo si fa con amore sicuramente risulterà più gustoso.
Quindi cerchiamo di essere più consapevoli delle nostre azioni e più responsabili. Sappiamo che mangiare è indispensabile per vivere ma se lo facciamo con del buon senso può migliorare la qualità della nostra vita.